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Tutti in palestra a Cisternino, anzi no!

A Cisternino chi ha chiuso i battenti?

Le palestre di cisternino non aprono

Le palestrepiscine e centri sportivi potevano ri-aprire da lunedì 25 maggio, ma solo alcune hanno deciso di farlo.

Prima dell’apertura è stato necessario “predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare. Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni”.

I titolari dovranno effettuare controlli all’ingresso, tra cui rilevare la temperatura corporea e impedire l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Nelle sale e negli spogliatoi, poi, occorre garantire il distanziamento di sicurezza gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro, anche regolamentando l’accesso.

Inoltre, bisognava dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.

Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati e dev’essere garantita la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine e, comunque la disinfezione di spogliatoi a fine giornata.

Gli sportivi, infine, devono lasciare i luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti. Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate. Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).

Jessica Alò della J-lo’ Centro studi Arte e Danza
jessica alò
Jessica Alò (foto di Piergiorgio Zizzi)

Le palestre di cisternino non aprono

Come direttrice artistica della J-lo’ Centro studi Arte e Danza ho deciso di non aprire i corsi il 25 Maggio. Trovo che le linee guida renderebbero il mio lavoro molto difficile e restrittivo. Non potrò avvicinarmi agli allievi né tantomeno toccarli per le adeguate correzioni. È molto difficile evitare il contatto ed ancora di più con i bambini. Voglio il bene dei miei iscritti e per nulla al mondo voglio mettere a repentaglio la loro incolumità. In questi mesi sicuramente avremo un quadro epidemiologico più preciso e se verrà confermato un trend positivo di diminuzione di contagio del maledetto virus, allora sarò pronta e felice di riprendere le mie lezioni in totale sicurezza, anche se con tante limitazioni e nuove regole. E c’è anche da dire che gli introiti in questo periodo non permetterebbero di sostenere i costi necessari all’apertura, come le sanificazione, senza contare che non è poi così scontato che i genitori in questa fase mandino i loro figli a frequentare i vari corsi di danza. Spero di poter aprire a settembre senza alcuni tipo di preoccupazione.

Piero D’amico della Muay Thai
Piero D’Amico (foto di Piergiorgio Zizzi)

Le palestre di cisternino non aprono

A malincuore decido di non aprire, non avrebbe senso ricominciare per meno di un mese, facendo solo attività aerobica dato che il nostro sport necessità di un lavoro prettamente da contatto, abituati ad altre tipologie di allenamento giustamente i miei ragazzi si annoierebbero rischiando così di farli perdere la stima che hanno in sé stessi e in questo sport. Non potrei con loro svolgere un buon lavoro, soprattutto con i più piccoli anche perché ancora c’è un po’ di paura, e soprattutto secondo me ciascun genitore diffida (giustamente e li comprendo essendo genitore anch’io) di fare allenare il proprio figlio in un ambiente chiuso. Non voglio girare le spalle a nessuno ma voglio solo proteggere chi da tempo mi segue e chi ha appreso questo sport da pochi mesi, per cui a malincuore rinvio tutti gli allenamenti e lezioni a settembre, con la speranza che finisca tutto al più presto e di ritorni alla normalità.

Mino Zizzi della BJJ Aretè FC Cisternino
Le palestre di cisternino
Mino Zizzi (foto di Piergiorgio Zizzi)

La mia associazione Aretè, sia a Cisternino che Ostuni, ha deciso di non iniziare il 25 con i corsi di bjj. La nostra è una lotta corpo a corpo, il lottatore deve avere un rapporto ravvicinato con l’avversario per sentire ogni sua tensione o rilassamento, per noi il distanziamento è impossibile, anche per noi fare altra attività potrebbe portare i ragazzi ad annoiarsi, per il momento, da giugno se qualche ragazzo fosse disponibile, potremmo organizzare delle piccole sessioni di allenamento, ma solo e rigorosamente all’aperto. Sperando in tempi migliori e alla soluzione definitiva al virus, noi siamo pronti e felici di ripartire in qualsiasi momento, ma in sicurezza!

Vanni Sicilia dell’Asd Wellfit Center
Le palestre di cisternino vanni sicilia
Vanni Sicilia (foto di Piergiorgio Zizzi)

L’A.s.d. Wellfit Center è ripartita lo scorso 25 maggio con lezioni private, nel rispetto di tutte le normative sull’igiene, distanziamento e rispetto di tutto quanto prevede la burocrazia. Ripartiamo anche con i corsi di gruppo, con prenotazione del posto ad ogni corso, con il numero ridotto e plan rivisitato. Inoltre, ci sarà la possibilità di partecipare a delle lezioni all’aperto con un plan specifico e delle lezioni online, il tutto sempre su prenotazione e seguendo degli orari prestabiliti. Sperando di riuscire nel nostro intento di dare l’opportunità a tutti e di riprendere a fare attività fisica seguendo ognuno le proprie esigenze, ci auguriamo che tutti gli operatori sportivi possano presto tornare a lavorare a pieno regime e in sicurezza!

Antonella Apruzzi della Street Dance School
Antonella Apruzzi Le palestre di cisternino
Antonella Apruzzi (foto di Piergiorgio Zizzi)

La Street Dance School ha deciso di non aprire. La nostra è un attività che per l’80% è frequentata da bambini che sono abituati ad arrivare a giugno con un preciso obbiettivo: mettere in scena una spettacolo. Aprendo adesso, anche dopo aver fatto un sondaggio tra i genitori, non sarebbe positivo per nessuno. Per noi, come struttura, ci sarebbero i vari costi per rispettare tutte le prescrizioni anti-Covid e per quei pochi bambini che hanno accettato, a lungo andare e senza un preciso obbiettivo, perderebbero l’interesse. La voglia di stare all’aperto o al mare prenderebbe il sopravvento, noi per ora rimaniamo ancora per un po’ fermi poi come si dice: chi vivrà vedrà.

Raffaele Fedele della STREET FIGHTER Kick boxing
Raffaele fedele palestre cisternino
Raffaele Fedele (foto di Piergiorgio Zizzi)

La STREET FIGHTER Kick boxing rinvia le proprie decisioni a settembre. Essendo uno sport da contatto, il distanziamento sarebbe impossibile. Dopo il periodo estivo, valuteremo il da farsi e la riapertura di tutti i nostri corsi. Approfitto per un saluto affettuoso a tutto il TEAM. Come presidente, faccio i miei più sinceri auguri a tutti i miei colleghi che tra tante accortezze hanno deciso di ripartire. È un augurio a tutti noi ,che tutto possa finire al più presto, per tornare a divertirci nelle nostre PALESTRE.

Le palestre di cisternino non aprono

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