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Sette domande all’assessore alle Politiche per il ciclo dei rifiuti Angelo Semeraro

Cisternino raccolta differenziata Angelo Semeraro

Giorni fa, la pubblicazione del depliant informativo, a cura della ditta Gial Plast in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sull’uso corretto dei mastelli a Cisternino per la raccolta differenziata dei rifiuti, sulla pagina FB “Cisternino nel cuore” ha sollecitato un vivace dibattito tra i cittadini: tanti i dubbi, le contestazioni, le perplessità. Abbiamo pertanto pensato di fare cosa gradita a voi lettori , proponendo  le loro stesse più ricorrenti domande, all’assessore Angelo Semeraro.

Cisternino raccolta differenziata Angelo Semeraro
Perché è stato pubblicato il depliant sull’uso dei mastelli? Ci sono novità?

La ditta ha per contratto l’obbligo di curare una campagna d’informazione sulla corretta gestione del rifiuto da parte di ogni utente. Solitamente il periodo che precede l’estate è il momento migliore per ricordare alcune semplici regole. Nessuna novità dunque, ma pare sia necessario periodicamente richiamare al rispetto delle norme.

Bisogna necessariamente rispettare i colori dei mastelli per i diversi tipi di rifiuti?

Assolutamente sì! È stato detto in mille modi da più di un anno che ogni mastello ha un microchip di riconoscimento che oltre ad assegnare quel singolo mastello al singolo utente, permette la tracciabilità del rifiuto e il controllo dell’intero sistema. La plastica conferita con il mastello del secco ad esempio registrerà un errore di conferimento in fase di raccolta.

È possibile avere un secondo mastello, se la quantità di rifiuti supera la capienza del mastello, visto che non possono essere lasciati rifiuti fuori?

È una richiesta che può essere fatta, ma le dimensioni dei mastelli non sono casuali. I produttori le tarano in maniera specifica e se alcuni sono più grandi di altri c’è un motivo. Ognuno dovrebbe impegnarsi a ridurre costantemente la quantità di rifiuto che produce. Vedo tanti che sui social sono al mattino seguaci e discepoli di Greta Thunberg e alla sera hanno prodotto più rifiuti di tutta la Svezia. Credo bisogna essere coerenti e soprattutto rendersi conto che questa generazione sarà decisiva per la salute del pianeta. 

Ci si sta avviando alla fase della tariffa puntuale?

Sì, siamo già partiti con la fase sperimentale di raccolta dati e censimento delle utenze. Ogni mattina gli operatori ecologici con i loro palmari leggono le prese, che vengono registrate e alimentano una banca dati sulla quale si dovrà costruire il sistema della tariffazione puntuale. Proprio per questo abbiamo necessità che tutti conferiscano in maniera corretta. Grazie al sistema dei mastelli con riconoscimento gli evasori della Tari non potranno più essere tali. Registriamo infatti un incremento di “nuove utenze” che si aggiungono come contribuenti. Prima chi non pagava un bidone, in qualche campagna lo poteva sempre trovare, ora non più. 

Sarebbe possibile prevedere il conferimento dell’ indifferenziato e dell’organico al centro raccolta?

La collocazione del Centro Raccolta come tutti sanno fu fortemente criticata delle minoranze nella scorsa amministrazione e oggi direi proprio a ragione, perché sorge in prossimità di abitazioni e di un caseificio. Si fece allora la scelta di escludere l’organico e il secco non riciclabile dalle frazioni che ci potevano entrare. Scelta obbligata direi, anche oggi. Chi fa questa proposta dovrebbe abitare in quelle case o essere titolare di quell’attività prima di parlare. L’organico e il secco residuo producono puzze e aumentano rischi igienico sanitari non di poco conto, oltre ad avere necessità di procedure di stoccaggio molto più complesse. Personalmente credo che oggi non ci siano i presupposti per effettuare questa modifica al regolamento.

Chi non ha ancora i mastelli dove può ritirarli?

Chi non ha i mastelli mi piacerebbe sapere innanzitutto perché non li ha! La campagna di distribuzione è stata fatta più di un anno fa. Come ha conferito i rifiuti in questi mesi? Comunque, l’Ufficio Ecologia, nella persona della dott.ssa Caterina Loparco effettua la consegna dei mastelli nelle giornate di martedì e giovedì pomeriggio in Comune, ancora per qualche settimana. La ringrazio perché svolge un lavoro incredibile per il nostro Comune in tema di rifiuti. Chi ha avuto modo di confrontarsi con l’Ufficio può confermare l’efficienza e la disponibilità della sua persona.

Il calendario subirà variazioni? Qualcuno lamenta che per l’indifferenziato un giorno sia poco e sia poco, per la carta e vetro, un giorno ogni quindici giorni!

Il calendario non subirà nessuna variazione. Chi lamenta che il ritiro del secco una volta a settimana sia poco lo invito ad aprirmi il proprio sacco nero un martedì mattina. Sono certo che la separazione non è stata effettuata in maniera corretta. Quando ho proposto anche ad alcune attività commerciali qualche mese fa di poter visionare questo rifiuto magicamente il ritiro settimanale è diventato sufficiente.

Per carta e vetro è ugualmente sufficiente, ma per i grandi produttori, il Centro Raccolta con un’apertura oraria davvero importante è la soluzione.

Il calendario, in linea con i vari calendari a livello nazionale, è un giusto compromesso per un servizio completo e un costo del servizio bilanciato. Ogni passaggio ha un costo non indifferente. La politica deve trovare il giusto punto d’incontro tra costi e servizio.

a cura di Gloria Erriquez

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