Parte lo screening COVID-19 per la scuola
–dott. Giovanni Canzio–
Dal 24 agosto è partita la campagna di screening del Covid-19 per la scuola per tutti i docenti e personale ATA. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha dato comunicazione a tutti gli istituti che il personale può effettuare il test prima dell’inizio dell’anno scolastico presso medici di famiglia o servizi di vaccinazione.
Il test è su base VOLONTARIA. In cosa consiste?
È un test su sangue capillare (prelievo dal dito) che evidenzia la presenza o meno di anticorpi verso il virus SarS-Cov-2, svelando anche un’infezione asintomatica.
Il risultato si ha in 10 minuti e coloro che sono positivi devono essere sottoposti a tampone entro 48 ore per escludere la presenza del virus nelle vie respiratorie.
Naturalmente la positività può essere segno di una pregressa immunizzazione. Il medico di famiglia, nei casi positivi, certificherà lo stato di malattia fino all’esito negativo del tampone.
In Puglia si parte da lunedì con la distribuzione dei test ai distretti avvenuta in questo fine settimana.
In Italia la maggior parte dei medici di famiglia si è rifiutata di eseguire questo screening in quanto l’informazione è stata praticamente assente, le regole sono severe e non facili da rispettare all’interno degli studi dei medici di famiglia, l’inserimento dei dati nel “sistema tessera sanitaria” è problematico, la prestazione è volontaria e gratuita da parte dei medici.
Quindi spetta ai servizi vaccinali eseguire questo screening in mancanza di adesione dei medici di medicina generale.
La nostra ASL ci ha chiesto di dare una mano in quanto non ci sono le possibilità presso i servizi pubblici (con scarso personale) impegnati già nella vaccinazione ai bambini e nella gestione dei casi Covid sul territorio.
Ho convocato tutti i colleghi dell’AMG Cisternino, presentando al Direttore di Distretto un progetto pratico e veloce per far fronte a questa esigenza che ha messo in luce ancora una volta massima collaborazione tra i medici di Cisternino e l’azienda sanitaria.
Abbiamo chiesto e ottenuto di avere a disposizione i locali dell’ex Ospedale di Comunità di via Regina Margherita, drammaticamente inutilizzati, con il personale del nostro Ospedale di Comunità attualmente a disposizione del PTA.
In attesa della riapertura dell’OdC che avverrà prima delle elezioni, faremo di nuovo squadra con il meraviglioso personale, con otto sedute di tre ore ciascuna al di fuori delle ore di ambulatorio (una seduta per ogni medico dell’AMG).
Sarà compito nostro avvisare i dipendenti della scuola che hanno diritto al test, come da elenco del ministero, e successivamente caricare sul sistema i risultati e provvedere alle eventuali procedure successive.
Si inizia martedì 2 settembre con gli iscritti della dott.ssa Fino e del dott. Canzio; nei giorni successivi si prosegue con gli altri colleghi.
Devo però esplicitare, a nome personale e dei medici dell’AMG, la pessima gestione di questo screening per la scuola, che sembra stato scritto da persone incompetenti e senza finalità di prevenzione.
Perché?
1) Uno screening di prevenzione per un settore critico come la scuola, in un periodo critico come questo, non può essere effettuato su base volontaria ma deve essere obbligatorio.
2) Il test rapido dal dito ha basse sensibilità e specificità con un alto rischio di falsi negativi. Del resto sapete tutti che il ministero aveva vietato l’uso di tali test fino a maggio scorso. Molto meglio il test sierologico da prelievo venoso.
3) È assurdo che tale test sia programmato solo per gli insegnanti e il personale di ruolo e non per i supplenti.
Sommate 1) + 2) + 3) e capirete perché siamo molto lontani da quella che si chiama scienza.
In realtà il dott. Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del governo, ha dichiarato: “personalmente avrei reso obbligatori i test sierologici per gli insegnanti.”
30 agosto 2020