Vicoli affollati e mascherine assenti: che fare?
-di Marzia Galasso-
A Cisternino mascherine assenti nei vicoli.
Questo che vi riportiamo di seguito è un messaggio di Francesco Pinto, proprietario del Bar Fod:
“Buongiorno operatori e Amministratori, vorrei porre l’attenzione su un tema fondamentale che si riproporrà nella sua “virulenza” per tutto il mese di agosto: l’uso della mascherina nei locali commerciali e direi anche nelle affollate vie del centro storico.
Personalmente vengo mandato a quel paese tante volte al giorno da avventori che si RIFIUTANO di indossare la mascherina o che accampano le scuse più improbabili.
Vorrei proporre di istituire dei presidi agli ingressi principali del centro storico per OBBLIGARE tutti a dotarsi della mascherina.
Siamo passati dal discutere di sensi unici al lassismo totale e a mio parere non ci tuteliamo agendo così.
Non si può far ricadere SOLO su noi operatori l’invito ad indossarla.
Facciamo qualcosa al più presto!”
Partendo da queste parole e considerando che è appena iniziato il mese di maggiore affluenza per Cisternino, diventa importante chiedere che ci siano maggiori controlli. È importante che turisti e cittadini siano continuamente sollecitati a indossare i dispositivi di protezione mentre passeggiano per i vicoli stretti del Centro Storico.
![A Cisternino mascherine assenti nei vicoli](https://www.portagrande.it/wp-content/uploads/2020/08/piazza-affollata-768x1024.jpeg)
Si avverte con forza la necessità di una rete che vigili la situazione nel Paese. Questo soprattutto alla sera quando, molti, sono attratti dalle bellezze culinarie e storiche del nostro Centro. Vedere Cisternino pieno di vita è un grande spettacolo ma in questo periodo di convivenza con un virus che non è stato ancora sconfitto, sarebbe ancora più bello vedere turisti e cittadini indossare coscienziosamente i dispositivi di protezione.
Bisogna poi ricordare che proprio ieri primo agosto, il Ministro Roberto Speranza ha emanato una nuova ordinanza. Nel primo articolo scrive:
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, e fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.
E nel secondo ricorda che la distanza di sicurezza deve essere almeno di un metro.
Si è dimostrata grande attenzione alle norme durante il periodo del lockdown. Ognuno ha fatto dei sacrifici importanti per tornare come si era prima. Con l’inizio dell’estate si è potuta riacquisire un po’ di libertà ma non si dimentichi che il Covid-19 è ancora tra noi. Le notizie degli ultimi giorni non sono rassicuranti visto il nuovo aumento dei contagi su tutto il territorio nazionale.