Furto al Teatro Paolo Grassi di Cisternino
Furto al Teatro Paolo Grassi di Cisternino: rubato un furgone con attrezzature audio e luci.
La serata del 22 novembre 2024, tra le 19:00 e le 23:00, ha visto un grave episodio di furto a Cisternino, suscitando rabbia e indignazione sui social e nella comunità locale. Qualcuno ha rubato un furgone Citroën Jumper bianco, ultimo modello, appartenente al service audio e luci di Pino Dimichele, affettuosamente chiamato Pinetto, nei pressi del Cinema Teatro Paolo Grassi. Il mezzo conteneva attrezzature tecniche del valore di circa 1.500 euro, fondamentali per lo svolgimento dell’attività professionale del proprietario, che ha prontamente sporto denuncia alle forze dell’ordine.
Il furgone era stato parcheggiato dopo aver trasportato tutto il necessario per lo spettacolo “Mai Nate”, un evento organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Cisternino con tre repliche durante la giornata. Tra i protagonisti dello spettacolo vi era anche la presidente della Commissione Pari Opportunità, Renza De Cesare, che ha espresso pubblicamente la sua condanna per l’accaduto, augurando conseguenze severe ai responsabili del furto.
Reazioni e polemiche sui social
Il furto ha immediatamente acceso un acceso dibattito sui social media. Il post di denuncia di Pinetto ha raccolto oltre 200 like e decine di commenti di solidarietà, ma anche numerose critiche alle condizioni della zona circostante il teatro. Gli utenti hanno evidenziato la mancanza di illuminazione serale e l’inutilizzabilità del sistema di videosorveglianza esterno, fattori che avrebbero favorito il furto.
Un collega di Pinetto, intervenuto nella discussione, ha raccontato di aver più volte dovuto dormire in macchina vicino al teatro per sorvegliare la propria attrezzatura, evidenziando la necessità di maggiore sicurezza intorno all’area del Cinema Teatro Paolo Grassi e del vicino palazzetto dello sport.
Proposte della comunità per una maggiore sicurezza
Sono in molti a ritenere che sia necessario adottare misure concrete per migliorare la sicurezza dell’area, tra cui:
- Ripristino dell’illuminazione pubblica: i fari installati in passato devono essere resi funzionanti per garantire visibilità e sicurezza durante le ore serali.
- Manutenzione della videosorveglianza: il sistema attuale è inefficace e richiede una revisione urgente.
- Barra di accesso al parcheggio: l’idea di rendere l’area un parcheggio custodito è stata avanzata da numerosi cittadini. Con circa 200 posti auto disponibili, potrebbe essere istituita una custodia affidata a personale dedicato, con un simbolico contributo di un euro per tutta la serata. Questo garantirebbe sicurezza e potrebbe offrire opportunità lavorative.
Un danno all’immagine di Cisternino
Questo episodio, oltre al danno materiale per il titolare del service, mette in cattiva luce Cisternino, località già nota per la sua vivacità culturale e turistica. I residenti temono che episodi di questo genere possano scoraggiare ulteriori iniziative culturali e penalizzare l’immagine del paese. Anche la redazione di Porta Grande ha espresso solidarietà a Pinetto, sottolineando l’importanza di far conoscere l’accaduto per sensibilizzare la comunità e le autorità competenti.
Il furto del furgone di Pinetto rappresenta un duro colpo per il proprietario e una macchia sull’immagine di Cisternino. Tuttavia, potrebbe diventare un punto di partenza per affrontare criticità strutturali e migliorare la sicurezza del territorio, garantendo un ambiente più sicuro per eventi futuri e per chi lavora nel settore culturale.